
La grande migrazione degli gnu nel Serengeti
La migrazione degli gnu nel Serengeti è uno degli spettacoli più incredibili della natura, spesso definito "il più grande spettacolo sulla Terra". Si tratta di un lungo viaggio in cui oltre 1,5 milioni di gnu, insieme a migliaia di zebre e gazzelle, attraversano le vaste pianure del Serengeti in Tanzania e del Maasai Mara in Kenya. Questa migrazione segue un percorso circolare, guidato dalle piogge e dalla ricerca di erba fresca, e attira visitatori da tutto il mondo. Questa guida ti aiuterà a pianificare il tuo viaggio per assistere a questo incredibile evento.
Pacchetti safari migratorio
Arusha | Ndutu Area – Southern Serengeti | Ngorongoro Crater | Arusha
Comprendere la migrazione degli gnu
Che cos'è la migrazione?
La migrazione degli gnu nel Serengeti è un evento naturale che si svolge nel corso dell'anno. È guidata dal bisogno istintivo degli gnu e di altri erbivori di trovare pascoli freschi e acqua. La migrazione è un viaggio continuo che copre circa 1.800 miglia, mentre gli animali si muovono in modo circolare attraverso l'ecosistema del Serengeti in Tanzania e nel Maasai Mara in Kenya.
La migrazione non riguarda solo gli gnu, ma coinvolge anche oltre 200.000 zebre e 400.000 gazzelle. Questi animali viaggiano insieme alla ricerca di cibo e acqua, e il loro spostamento svolge un ruolo cruciale nell'ecosistema del Serengeti. La migrazione attira anche una varietà di predatori, tra cui leoni, leopardi, ghepardi e coccodrilli, rendendola uno spettacolo dinamico ed emozionante della fauna selvatica.

Vacanze safari alla scoperta della Grande Migrazione: dove soggiornare per ammirare la Grande Migrazione in Tanzania
Se volete vivere in prima persona la Grande Migrazione degli gnu e delle zebre, la soluzione migliore è prenotare uno dei famosi campi mobili del Serengeti. Questi campi vengono allestiti in diverse località durante l'anno e di solito vengono spostati due o tre volte, a seconda della posizione delle mandrie in quel momento.
Due campi mobili si distinguono per la loro dedizione nel seguire le mandrie: il Serengeti Safari Camp di Nomad Tanzania e il Serengeti Under Canvas di &Beyond. Questi sono considerati campi veramente mobili, sempre situati vicino o tra le mandrie mentre si spostano in più luoghi ogni anno, più della maggior parte degli altri campi mobili.
Altri eccellenti campi mobili come Serian di Alex Walker, Olakira di Asilia, Ubuntu e Kimondo si spostano due volte all'anno, offrendo una fantastica esperienza safari da luglio a novembre e da dicembre a marzo. Questi campi rimangono chiusi durante il resto dell'anno.
Se i campi mobili ti sembrano troppo avventurosi, il Serengeti offre anche lodge permanenti che garantiscono comfort e una posizione ottimale per osservare le mandrie durante il tuo safari in Tanzania. Ecco una panoramica dei movimenti delle mandrie e dei migliori lodge permanenti in cui soggiornare nei diversi periodi dell'anno.
Panoramica della migrazione annuale degli gnu: i periodi migliori per visitare gli gnu in Tanzania
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Da gennaio a marzo (stagione dei parti nel Serengeti meridionale)
Da gennaio a marzo, le mandrie di gnu si stabiliscono nel Serengeti meridionale, in particolare nelle pianure di Ndutu, che si trovano ai margini dell'area protetta di Ngorongoro. Questa regione offre rigogliosi pascoli dopo le brevi piogge, rendendola un luogo ideale per il parto degli gnu. Durante questo periodo nascono più di 500.000 piccoli, con febbraio che rappresenta il picco della stagione dei parti. L'abbondanza di neonati attira predatori come leoni, ghepardi e iene, dando vita a intense interazioni tra predatori e prede. Sebbene la vita sia precaria per i giovani gnu, l'elevato numero di nascite garantisce la sopravvivenza della maggior parte dei cuccioli. Per gli appassionati di fauna selvatica, questo è un periodo fantastico per visitare la zona, poiché le possibilità di assistere a drammatiche cacce e all'inizio di una nuova vita sono elevate. Le pianure aperte, brulicanti di vita, regalano esperienze safari indimenticabili.
Da aprile a maggio (le mandrie iniziano a spostarsi verso nord)
Con la fine della stagione delle piogge, gli gnu iniziano il loro lungo viaggio verso nord. Nei mesi di aprile e maggio, le mandrie si spostano dalle pianure meridionali al Serengeti centrale, passando per Seronera. Questa zona è nota per l'eccellente osservazione della fauna selvatica durante tutto l'anno e, in questo periodo, i visitatori possono ammirare la migrazione insieme a molti altri animali residenti. La stagione delle piogge tiene anche lontane le folle, offrendo un'esperienza di safari più tranquilla. Anche se viaggiare può essere più difficile a causa delle strade fangose, è un periodo gratificante per chi è alla ricerca di grandi opportunità fotografiche delle vaste colonne di gnu che attraversano i paesaggi spettacolari del Serengeti. Il paesaggio verde aggiunge bellezza all'esperienza e, anche se gli attraversamenti dei fiumi non sono ancora iniziati, il numero di animali in movimento è impressionante.
Giugno (Attraversamento del fiume Grumeti)
Entro giugno, la migrazione raggiunge il Corridoio Occidentale del Serengeti, dove il fiume Grumeti rappresenta il primo ostacolo idrico significativo per le mandrie. Il fiume Grumeti non è così ampio o imponente come il fiume Mara, ma ospita grandi coccodrilli del Nilo, che attendono gli gnu che attraversano il fiume. Gli attraversamenti del Grumeti offrono un'alternativa più intima e meno affollata ai famosi attraversamenti del fiume Mara, rendendoli un'ottima opzione per i viaggiatori che desiderano evitare i periodi di alta stagione turistica. Man mano che le mandrie si spostano attraverso il Serengeti occidentale, il paesaggio passa da pianure aperte a boschi, aggiungendo varietà all'esperienza del safari. Giugno è anche l'inizio della stagione secca, che garantisce condizioni di viaggio migliori e avvistamenti più affidabili di animali selvatici intorno alle fonti d'acqua, poiché gli animali si riuniscono per abbeverarsi.
Da luglio ad agosto (attraversamento del fiume Mara)
Luglio e agosto sono i mesi in cui la migrazione raggiunge la sua fase più famosa e spettacolare: l'attraversamento del fiume Mara. Il fiume Mara, situato nella parte settentrionale del Serengeti e che costituisce parte del confine con il Maasai Mara in Kenya, è famoso per lo spettacolo mozzafiato di migliaia di gnu e zebre che sfidano le forti correnti e i coccodrilli in agguato. Questi attraversamenti sono i momenti più iconici della Grande Migrazione e attirano visitatori da tutto il mondo. Durante questo periodo, il Serengeti settentrionale e il Maasai Mara diventano luoghi di grande interesse per gli appassionati di safari, desiderosi di assistere alle pericolose traversate e alla lotta per la sopravvivenza delle mandrie. L'assoluta imprevedibilità delle traversate, scandite dall'istinto degli gnu e non dall'orologio, rende il tutto ancora più emozionante. Oltre alle traversate del fiume, il Serengeti settentrionale offre fantastiche opportunità di osservazione della fauna selvatica, con una ricca varietà di animali e meno affollamento rispetto al Maasai Mara.
Da settembre a ottobre (Serengeti settentrionale e Maasai Mara)
Quando le mandrie si stabiliscono nella rigogliosa zona settentrionale del Serengeti e nel Maasai Mara durante i mesi di settembre e ottobre, la migrazione entra in una fase meno frenetica ma altrettanto spettacolare. Gli gnu, le zebre e le gazzelle si sparpagliano nelle pianure, godendosi il pascolo abbondante. Anche se alcuni attraversamenti dei fiumi continuano a verificarsi, non sono così intensi come nei mesi di luglio e agosto. Questo periodo offre ai visitatori eccellenti opportunità di osservazione della fauna selvatica, poiché gli animali sono più dispersi e il paesaggio è mozzafiato. I predatori, tra cui leoni, leopardi e iene, continuano a cacciare attivamente e il paesaggio aperto offre ottime opportunità fotografiche. Uno dei vantaggi di visitare la zona in questi mesi è che c'è meno affollamento rispetto al periodo di punta dell'attraversamento del fiume Mara, il che consente di vivere un'esperienza safari più rilassata. Sia nel Serengeti che nel Maasai Mara, i campi e i lodge offrono alloggi di lusso e un posto in prima fila per assistere a uno dei più grandi spettacoli della natura.
Novembre (Ritorno al sud)
A novembre iniziano le piogge brevi, che segnano l'inizio del viaggio di ritorno delle mandrie verso sud. Gli gnu iniziano a spostarsi dal Serengeti settentrionale verso le pianure centrali e orientali, seguendo le piogge e la promessa di pascoli freschi. La migrazione è più diffusa in questo periodo, ma il Serengeti centrale offre comunque ottime opportunità di osservazione della fauna selvatica. Il paesaggio ricomincia a diventare verde man mano che le piogge rigenerano la terra, creando scenari pittoreschi perfetti per la fotografia. Novembre è anche considerato una stagione intermedia, il che significa meno turisti, tariffe più convenienti e un'esperienza di safari più tranquilla. Per chi desidera evitare la folla e vedere comunque parte della migrazione, questo è un periodo meraviglioso per visitare la zona.
Dicembre (Serengeti meridionale)
Entro dicembre, le mandrie hanno completato la loro migrazione circolare e tornano nel Serengeti meridionale e nelle pianure di Ndutu. Il paesaggio è verde e ricco di sostanze nutritive, preparando il terreno per la prossima stagione dei parti, che inizia nei primi mesi del nuovo anno. Gli gnu, insieme alle zebre e alle gazzelle, si preparano per un altro ciclo di vita mentre le femmine sono in avanzato stato di gravidanza e i predatori iniziano nuovamente a radunarsi in attesa dei parti. Dicembre è un ottimo periodo per visitare il Serengeti meridionale, poiché le pianure pullulano di fauna selvatica e la zona è meno affollata rispetto ai mesi di punta dell'attraversamento del fiume. Le piogge esaltano la bellezza del paesaggio e le vaste mandrie che pascolano sullo sfondo di pianure rigogliose creano un'esperienza safari straordinaria e tranquilla.
Domande frequenti sulla grande migrazione degli gnu
1. Che cos'è la Grande Migrazione degli gnu?
La Grande Migrazione è un viaggio circolare annuale di milioni di gnu e altri ungulati (zebre, gazzelle) attraverso il Serengeti in Tanzania e nel Masai Mara in Kenya. Gli gnu seguono le piogge stagionali, che forniscono erba fresca per il pascolo. È un viaggio continuo guidato dalla sopravvivenza: gli animali sono costantemente in movimento, alla ricerca di cibo, acqua e luoghi di riproduzione.
2. Quando avviene la migrazione?
La migrazione è un evento che dura tutto l'anno, ma le diverse fasi si verificano in periodi diversi dell'anno. Il movimento delle mandrie è legato alle precipitazioni della regione. Il calendario tipico è il seguente:
- Da gennaio a marzo: Le mandrie si radunano nelle pianure meridionali del Serengeti e nella regione di Ndutu, dove danno alla luce centinaia di migliaia di cuccioli. Questa è la stagione dei parti ed è un ottimo periodo per osservare gli animali appena nati, così come i predatori che sono attratti da questa abbondante fonte di cibo. Questo è anche il momento ideale per la fotografia, poiché le pianure sconfinate e i piccoli gnu creano scene mozzafiato.
- Da aprile a giugno: Con l'avvicinarsi della stagione secca, le mandrie iniziano a spostarsi verso nord attraverso il Serengeti centrale e nel Corridoio Occidentale, dirigendosi verso il fiume Grumeti. Questo periodo è caratterizzato da violenti temporali e il paesaggio è rigoglioso di erba, perfetta per il pascolo. Le mandrie tendono a formare lunghe file che si estendono attraverso le pianure, offrendo uno spettacolo mozzafiato.
- Da luglio a ottobre: Questa è la parte più famosa e spettacolare della migrazione, con le mandrie che tentano di attraversare il fiume Grumeti e successivamente il fiume Mara nel Serengeti settentrionale per raggiungere il Masai Mara in Kenya. Questi attraversamenti fluviali sono pieni di pericoli, poiché un gran numero di gnu spesso muore per annegamento, sfinimento o perché preda dei coccodrilli in agguato. Assistere alla migrazione durante l'attraversamento del fiume Mara è uno degli spettacoli naturalistici più emozionanti al mondo. Migliaia di gnu sfideranno le acque impetuose e solo i più forti sopravviveranno.
- Da novembre a dicembre: Dopo aver trascorso alcuni mesi nella fertile Masai Mara durante la stagione delle piogge, le mandrie iniziano il loro viaggio di ritorno verso il Serengeti meridionale. Entro dicembre, tornano nelle pianure dove il ciclo ricomincia con la stagione dei parti a gennaio.
3. Qual è il momento migliore per assistere all'attraversamento del fiume?
L'attraversamento dei fiumi è uno dei momenti salienti della migrazione e avviene solitamente tra luglio e ottobre, a seconda delle precipitazioni e dei movimenti delle mandrie. L'attraversamento del fiume Mara, in particolare, è uno spettacolo emozionante, poiché gli gnu devono affrontare correnti potenti e la minaccia dei coccodrilli. Tuttavia, è importante notare che gli attraversamenti dei fiumi sono imprevedibili. Il tempismo è fondamentale e, sebbene possa essere una questione di fortuna, molti visitatori trascorrono diversi giorni vicino al fiume per aumentare le loro possibilità di assistere a un attraversamento.
4. Perché gli gnu migrano?
Il motivo principale per cui gli gnu migrano è seguire le piogge e trovare pascoli freschi dove nutrirsi. Con l'avvicinarsi della stagione secca, le mandrie devono spostarsi verso zone con fonti di cibo e acqua più abbondanti. La migrazione è una risposta naturale ai cambiamenti stagionali dell'ecosistema e si verifica da secoli. Questa costante ricerca di sostentamento è fondamentale per la loro sopravvivenza, soprattutto perché la loro popolazione è molto numerosa.
5. Quali animali selvatici posso vedere durante la Grande Migrazione?
Oltre agli gnu, la migrazione comprende un gran numero di zebre, gazzelle ed eland, che viaggiano insieme alle mandrie. La migrazione attira anche molti predatori, tra cui leoni, ghepardi, leopardi, iene e coccodrilli, che seguono le mandrie alla ricerca di facili prede. Altri animali che si vedono comunemente sono elefanti, giraffe, bufali e varie specie di uccelli.

