
Il Parco Nazionale del Serengeti
The Serengeti National Park highlight
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Ballooning over the Serengeti plains and ideally the migration herd
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Sighting of the Big 5: lion, leopard, rhino, buffalo, and elephant
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Seeing a thunderstorm roll across the Serengeti plains
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Watching the migration herd cross the Mara River into Tanzania
Guida turistica del Parco Nazionale del Serengeti
Il Parco Nazionale del Serengeti, riconosciuto come patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1981, è uno dei luoghi più famosi dell'Africa per la fauna selvatica, noto per i suoi ampi spazi aperti e la ricca varietà di animali. Il parco copre oltre 14.763 chilometri quadrati (circa 5.700 miglia quadrate) e comprende diversi paesaggi come praterie, savane, fiumi e boschi. Il Serengeti è particolarmente noto per la Grande Migrazione, durante la quale milioni di gnu e zebre attraversano le pianure alla ricerca di erba fresca. Questa guida ti aiuterà a capire tutto ciò che devi sapere per goderti la tua visita in questa destinazione mozzafiato.
Geografia e clima del Parco Nazionale del Serengeti
Il Parco Nazionale del Serengeti è situato nella regione settentrionale della Tanzania, confinante con l'Area di Conservazione di Ngorongoro a sud e con la Riserva Nazionale Masai Mara in Kenya a nord. La geografia del parco è caratterizzata da un mix di pianure aperte, boschi di acacie, foreste fluviali e gli iconici kopjes (affioramenti rocciosi) che fungono da punti panoramici sia per la fauna selvatica che per i visitatori.
Il clima nel Serengeti varia a seconda delle stagioni:
Stagione secca (da giugno a ottobre): questo periodo è caratterizzato da temperature più fresche e bassa umidità, rendendolo il momento ideale per osservare la fauna selvatica. Gli animali si radunano intorno alle fonti d'acqua e la vegetazione è rada, offrendo una visibilità più chiara per avvistare la fauna selvatica.
Stagione delle piogge (da novembre a maggio): questa stagione è caratterizzata da piogge brevi da novembre a dicembre e piogge lunghe da marzo a maggio. Sebbene alcune zone possano diventare fangose e difficili da attraversare, il paesaggio diventa rigoglioso e vivace, attirando uccelli migratori e cuccioli di animali.

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Fauna selvatica del Parco Nazionale del Serengeti
Il Serengeti è rinomato per la sua variegata popolazione faunistica, che lo rende uno dei luoghi migliori in Africa per l'osservazione della fauna selvatica:
I Big Five: Il parco ospita i famosi Big Five: leoni, leopardi, elefanti, bufali e rinoceronti. È facile vedere i leoni sdraiati all'ombra, mentre i leopardi spesso riposano sugli alberi.
La Grande Migrazione: Questo straordinario evento coinvolge oltre 1,5 milioni di gnu, insieme a centinaia di migliaia di zebre e gazzelle. Gli animali seguono un percorso ciclico basato sulla disponibilità di erba e acqua, creando uno spettacolo indimenticabile mentre attraversano le pianure.
Avifauna: Il Serengeti è un paradiso per gli amanti del birdwatching, con oltre 500 specie di uccelli. Cercate il serpentario, gli struzzi, le aquile pescatrice africane e i vivaci rollieri dal petto lilla. Il periodo migliore per il birdwatching è durante la stagione delle piogge, quando arrivano gli uccelli migratori.
Altri animali selvatici: Oltre alle specie iconiche, i visitatori possono incontrare varie antilopi (come impala, topi e gazzelle di Thompson), giraffe, ippopotami e coccodrilli nei fiumi. Il parco ospita anche una popolazione numerosa di ghepardi, iene e vari rettili.
Attività nel Parco Nazionale del Serengeti
Il Parco Nazionale del Serengeti offre una serie di attività che consentono ai visitatori di immergersi nella bellezza naturale del parco:
Safari: Il modo più popolare per esplorare il parco è attraverso i safari guidati. I safari al mattino presto e nel tardo pomeriggio offrono le migliori opportunità per avvistare la fauna selvatica. La maggior parte degli operatori safari offre safari sia privati che condivisi, spesso guidati da guide esperte in grado di fornire approfondimenti sul comportamento degli animali e sull'ecosistema.
Safari in mongolfiera: per un'esperienza davvero indimenticabile, prendete in considerazione un giro in mongolfiera all'alba. Sorvolare la pianura al sorgere del sole offre una prospettiva unica sui paesaggi e sulla fauna selvatica del parco. Dopo il giro, godetevi una colazione celebrativa nella savana.
Safari a piedi: I safari a piedi offrono una prospettiva diversa, consentendo di entrare in contatto più intimo con l'ambiente circostante. Accompagnati da una guida esperta, potrete scoprire i dettagli più piccoli dell'ecosistema, come le tracce degli animali, la flora e i suoni della natura selvaggia.
Visite culturali: Entra in contatto con le comunità Maasai locali per conoscere la loro cultura, le loro tradizioni e il loro legame con la terra. Alcuni lodge e tour operator organizzano visite ai villaggi Maasai, offrendo un'esperienza autentica.
Fotografia: Con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua vivace fauna selvatica, il Serengeti è il sogno di ogni fotografo. Assicuratevi di portare con voi una buona macchina fotografica, un binocolo e schede di memoria extra per immortalare i momenti più emozionanti.
Idee per un safari nel Serengeti
Il periodo migliore per visitare il Parco Nazionale del Serengeti
Scegliere il momento giusto per visitare il Serengeti può migliorare notevolmente la vostra esperienza:
Da giugno a ottobre: La stagione secca è il periodo più popolare tra gli appassionati di safari. L'osservazione della fauna selvatica raggiunge il suo apice, poiché gli animali sono più facili da avvistare e più attivi. È anche il momento migliore per assistere alla Grande Migrazione, in particolare nei mesi di luglio e agosto, quando le mandrie attraversano il fiume Mara.
Da dicembre a marzo: Questo periodo segna la stagione dei parti, quando gli gnu danno alla luce migliaia di piccoli. È un ottimo momento per osservare i predatori, poiché i leoni e altri carnivori sono attratti dai piccoli vulnerabili.
Da novembre a inizio dicembre: Le piogge brevi iniziano a novembre e questo è un periodo più tranquillo per visitare la zona. Il paesaggio si trasforma in un paradiso lussureggiante, perfetto per la fotografia e il birdwatching.
Alloggi nel Serengeti
Il Parco Nazionale del Serengeti offre una varietà di opzioni di alloggio per soddisfare diversi budget e preferenze:
-Lodge di lusso: Per chi è alla ricerca di comfort e servizi di prima classe, lodge di lusso come il Four Seasons Safari Lodge e il Serengeti Under Canvas offrono servizi esclusivi, cucina gourmet e viste spettacolari sulla fauna selvatica.
-Lodge di fascia media: Opzioni come il Serengeti Sopa Lodge e il Kati Kati Tented Camp offrono sistemazioni confortevoli con un buon rapporto qualità-prezzo. Molti lodge di fascia media offrono attività safari guidate e pasti inclusi nel prezzo.
-Campeggi economici: Per i viaggiatori più avventurosi, campeggi economici come il Seronera Campsite e il Lobo Campsite offrono servizi essenziali a un prezzo molto contenuto. Campeggiare nel parco offre un'esperienza intima con la natura, anche se le strutture possono essere limitate.
Domande frequenti su Serengeti
1. Per cosa è famoso il Parco Nazionale del Serengeti?
Il Parco Nazionale del Serengeti è famoso soprattutto per la Grande Migrazione, uno degli spettacoli naturali più grandiosi al mondo. Questo evento annuale vede oltre 1,5 milioni di gnu, 200.000 zebre e gazzelle compiere un viaggio circolare attraverso l'ecosistema Serengeti-Mara, seguendo le piogge stagionali alla ricerca di pascoli freschi. La migrazione attira innumerevoli predatori, tra cui leoni, leopardi, ghepardi e iene, che rendono incredibile l'osservazione della fauna selvatica. Il Serengeti è famoso anche per le sue vaste savane aperte e la ricca varietà di ecosistemi, dalle praterie alle foreste fluviali e ai boschi. Essendo uno degli ecosistemi più antichi della Terra, rimane un luogo senza tempo dove la fauna selvatica, gli ecosistemi e le antiche migrazioni si sono evoluti insieme.
2. Qual è il periodo migliore per visitare il Parco Nazionale del Serengeti?
Il Serengeti può essere visitato tutto l'anno, ma il periodo migliore dipende dalle vostre priorità, in particolare da ciò che desiderate vedere durante il vostro safari.
Da giugno a ottobre: Questa è la stagione secca e probabilmente il periodo migliore per visitare il parco, soprattutto se desiderate vedere grandi branchi di animali selvatici e vivere l'emozione della Grande Migrazione che attraversa il fiume Mara. L'assenza di piogge rende più facile avvistare gli animali alla ricerca di fonti d'acqua.
Da dicembre a marzo: Questo è il periodo dei parti, in particolare nelle pianure meridionali del Serengeti e nell'area protetta di Ngorongoro. Durante questo periodo, centinaia di migliaia di gnu partoriscono nel giro di poche settimane, offrendo ai visitatori l'opportunità di vedere i nuovi nati e l'aumento dell'attività dei predatori.
Aprile e maggio: Conosciuti come bassa stagione a causa delle piogge più intense, questi mesi sono spesso più tranquilli e con meno turisti. Anche se le strade possono essere più difficili da percorrere, il paesaggio diventa rigoglioso e i prezzi scendono notevolmente. Alcuni viaggiatori trovano che questo periodo sia un ottimo modo per vivere il Serengeti in un ambiente più sereno.
3. Quali animali posso vedere nel Parco Nazionale del Serengeti?
Il Serengeti offre una delle più ricche concentrazioni di fauna selvatica in Africa e i visitatori possono aspettarsi di vedere una grande varietà di specie. Il parco ospita i Big Five; leoni, leopardi, elefanti, bufali e rinoceronti neri; anche se gli avvistamenti di rinoceronti sono rari a causa della loro scarsa popolazione. Il Serengeti è noto anche per la sua numerosa popolazione di ghepardi, che prospera nelle pianure aperte dove possono sfruttare la loro velocità per cacciare.
Altri animali includono:
- Giraffe, ippopotami e coccodrilli.
-Grandi erbivori come zebre, gnu e gazzelle, specialmente durante la migrazione.
-Predatori quali iene, cani selvatici e sciacalli.
- Più di 500 specie di uccelli, tra cui struzzi, serpentari e molti rapaci.
4. Come posso raggiungere il Parco Nazionale del Serengeti?
Il Serengeti si trova nella parte settentrionale della Tanzania e la maggior parte dei visitatori internazionali arriva attraverso l'aeroporto internazionale del Kilimangiaro vicino ad Arusha o attraverso l'aeroporto internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi, in Kenya. Da lì, è possibile:
-Aereo: Prendete un volo interno da Arusha, Dar es Salaam o Zanzibar verso una delle piste di atterraggio del Serengeti, come Seronera, Kogatende o Lobo.
-In auto: I visitatori possono raggiungere il Serengeti in auto da Arusha. Il viaggio dura circa 6-8 ore, a seconda della zona del parco che si intende visitare. Molti visitatori scelgono di fare tappa in altri parchi lungo il percorso, come il Lago Manyara, il Parco Nazionale di Tarangire o il Cratere di Ngorongoro.
5. Il Parco Nazionale del Serengeti è sicuro per i turisti?
Sì, il Parco Nazionale del Serengeti è generalmente molto sicuro per i turisti. Il parco è un'area ben sorvegliata e protetta, e la maggior parte dei viaggiatori lo visita sotto la guida di operatori safari esperti. Tuttavia, come in qualsiasi area faunistica, è essenziale seguire i consigli della guida, soprattutto quando si tratta di rimanere all'interno del veicolo e rispettare le regole del parco.
Sebbene la malaria sia un problema in Tanzania, è possibile ridurre significativamente il rischio assumendo farmaci preventivi, utilizzando repellenti per insetti e dormendo sotto zanzariere.
6. Quali tipi di alloggi sono disponibili nel Parco Nazionale del Serengeti?
Il Serengeti offre una vasta gamma di opzioni di alloggio, dai campeggi economici ai lodge di lusso e ai campi mobili. Ecco i principali tipi:
-Lodge di lusso: Questi lodge sono spesso dotati di servizi di alta gamma come piscine a sfioro, centri benessere e pasti gourmet. Alcuni lodge rinomati sono il Four Seasons Safari Lodge e il Singita.
- Campi tendati: Molti campi tendati offrono il lusso dei lodge, ma con l'aggiunta dell'avventura di soggiornare in grandi tende di tela. Questi campi possono variare da quelli di fascia media a quelli di lusso, e alcuni sono mobili, seguendo la migrazione per assicurarti di essere vicino all'azione della fauna selvatica.
-Campi mobili: Questi campi temporanei si spostano in diverse zone del Serengeti a seconda del periodo dell'anno e della posizione della Grande Migrazione. Offrono un'esperienza più coinvolgente nella natura selvaggia.
-Campeggi economici: Per chi è alla ricerca di un'esperienza più economica e avventurosa, diversi campeggi offrono servizi di base come bagni in comune e sala da pranzo comune.
7. Che tipo di esperienze safari posso vivere nel Parco Nazionale del Serengeti?
-Safari: Il modo più popolare per osservare la fauna selvatica, i safari consentono ai visitatori di esplorare diverse aree del parco a bordo di veicoli 4x4 aperti o chiusi. Questi sono spesso guidati da guide esperte che sanno dove trovare gli animali selvatici.
-Safari in mongolfiera: Questa esperienza unica offre una vista panoramica del Serengeti, consentendo di sorvolare la savana all'alba e osservare gli animali dall'alto. Per molti visitatori è un'esperienza irripetibile.
-Safari a piedi: Disponibili in alcune zone del parco, i safari a piedi sono guidati dai ranger e offrono la possibilità di osservare da vicino la flora e la fauna più piccola del parco. Questi safari consentono di esplorare l'ecosistema a piedi, concentrandosi su elementi quali tracce, insetti e piante.
-Visite culturali: Alcuni safari includono anche visite ai vicini villaggi Maasai, dove è possibile conoscere la cultura locale, le tradizioni e lo stile di vita pastorale che esiste da secoli.
8. Quanto tempo dovrei trascorrere nel Parco Nazionale del Serengeti?
Un tipico safari nel Serengeti dura da 3 a 5 giorni, ma la durata del soggiorno dipende da ciò che si desidera vivere. Ad esempio:
-Se il tuo obiettivo è assistere alla Grande Migrazione, potresti dover trascorrere almeno dai 4 ai 7 giorni, soprattutto se segui il movimento delle mandrie o aspetti che attraversino il fiume.
-Per esplorare altre regioni del Serengeti e i parchi vicini come il cratere di Ngorongoro e Tarangire, l'ideale sarebbe un itinerario di 7-10 giorni.



